C’è un posto in Sardegna dove la costa dorata si trasforma in falesie che si tuffano nel blu del mare più puro. La natura domina con la macchia mediterranea, inebriando l’aria di profumi. Lontano dalla movida, la costa ovest della Sardegna offre silenzio e onde bianche che scorrono su un mare turchese. Il cielo è animato dai fenicotteri rosa, mentre la terra custodisce i vecchi impianti minerari. Oristano, dalle origini fenicie, rappresenta l’anima nobile di questa zona, con i suoi monumenti e specialità enogastronomiche, come la Vernaccia. Ogni anno, il torneo equestre de Sa Sartiglia rievoca il passato glorioso delle corporazioni storiche. Visita la Penisola del Sinis, con le sue spiagge da sogno e l’area archeologica di Tharros, fondata dai Fenici nell’ottavo secolo a.C. Poco al largo, l’Isola di Mal di Ventre e lo Scoglio del Catalano formano l’Area marina protetta Sinis-Mal di Ventre. Cabras, con il suo stagno famoso per la varietà di uccelli acquatici, custodisce nel Museo archeologico Giovanni Marongiu i giganti di Mont’e Prama, le statue colosso più antiche del Mediterraneo.